Conbercept per il trattamento della degenerazione maculare neovascolare correlata all'età: studio PHOENIX
La degenerazione maculare correlata all'età ( AMD ) può causare una perdita irreversibile della vista che porta alla cecità.
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza delle iniezioni intravitreali di 0.5 mg di Conbercept, un nuovo farmaco anti-fattore di crescita dell'endotelio vascolare ( anti-VEGF ), per il trattamento della degenerazione maculare senile in un programma più gestibile per i pazienti.
È stato condotto lo studio randomizzato, prospettico, multicentrico, controllato con sham ( trattamento simulato ), di fase III PHOENIX.
I pazienti con neovascolarizzazione coroideale ( CNV ) secondaria alla degenerazione maculare senile sono stati arruolati e randomizzati nel gruppo Conbercept o nel gruppo controllo sham.
Il gruppo Conbercept ha ricevuto iniezioni intravitreali di Conbercept ( 0.5 mg ) una volta al mese per i primi 3 mesi, quindi una volta ogni trimestre fino al mese 12 ( 3 + Q3M ).
Il gruppo sham ha ricevuto le prime 3 iniezioni sham mensili e poi 3 iniezioni mensili di Conbercept ( 0.5 mg ) seguite da somministrazioni ogni trimestre fino al mese 12.
L'endpoint primario era il cambiamento medio dal basale nella migliore acuità visiva corretta ( BCVA ) al mese 3.
In totale 114 pazienti ( 91.9% ) provenienti da 9 siti in Cina hanno completato lo studio di 12 mesi.
All'endpoint primario di 3 mesi, le variazioni medie in BCVA dal basale erano +9.20 lettere nel gruppo Conbercept e +2.02 lettere nel gruppo sham, rispettivamente ( P minore di 0.001 ).
A 12 mesi, le variazioni medie rispetto al basale nel punteggio delle lettere BCVA erano +9.98 lettere nel gruppo Conbercept e +8.81 lettere nel gruppo sham ( P=0.64 ).
Gli eventi avversi oculari più comuni sono stati associati alle iniezioni intravitreali, come emorragia congiuntivale e aumento della pressione intraoculare.
Un regime di dosaggio di Conbercept di 3 somministrazioni mensili iniziali seguito da trattamenti ogni trimestre è efficace per il trattamento della degenerazione maculare senile.
In precedenti rapporti, altri agenti anti-VEGF non erano stati in grado di mantenere benefici clinici simili con lo stesso regime. ( Xagena2019 )
Liu K et al, Am J Ophthalmology 2019; 197: 156-167
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